[...] certo punto, ebbe uno sviluppo industriale notevole: anche ragioni piuttosto artificiose. ma è chiaro che, una volta creato un centro di sviluppo [...]
[...] industriale , bisogna stare attenti a non lasciarlo decadere per imprevidenza, per incapacità di correzione tempestiva dei sopravvenienti fattori di decadenza [...]
[...] , ma nel senso di aree di decadenza economica e industriale) in tali audaci nuovi termini. in seguito, nel 1945, il governo laburista varò una legge [...]
[...] industriale . e questo fu un atto di saggezza, perché nella ricostruzione dell' industria il governo laburista poté dare alle dislocazioni locali un [...]
[...] dal governo conservatore, alla caduta di quello laburista. i conservatori mantennero i certificati di sviluppo industriale , pur avendo abolito altre [...]
[...] argomenti di assai scarsa validità. se la nostra massima organizzazione industriale ha superato questo pregiudizio, ciò è dovuto certamente alla sua opera [...]
[...] , poiché per loro era senz' altro impossibile qualsiasi sviluppo economico , industriale, agrario ove si fossero eliminati gli stimoli che stanno alla base [...]
[...] realtà è che si tratta di un paese di 18 milioni di abitanti e che, per quanto riguarda lo sviluppo industriale , e più avanti dell' Italia, che pure [...]
[...] per quanto riguarda lo sviluppo della produzione industriale . si è fatto un gran chiasso attorno al fatto che per alcuni anni vi sarebbero state [...]
[...] creativo, industriale e di lavoro, di cui le popolazioni risentiranno i benefici in termini di benessere solo negli anni futuri. dal punto di vista delle [...]
[...] industriale, soprattutto nell' Italia meridionale; basterà accennare appunto a questa spinta verso un' industrializzazione seria nel sud dell' Italia [...]
[...] ' Inghilterra e la Germania occidentale . sono traguardi importanti. se mi riferissi a traguardi di ordine industriale, vi direi che la Russia nel 1965 [...]